La 3step

La 3step

Un percorso terapeutico NON invasivo

Non mi farei mai limare i miei denti, avendo a disposizione un’altra possibilità, ovvero un approccio ADDITIVO, completamente NON invasivo che aggiunge invece di togliere sostanza, e che veramente rinforza i denti durante la loro cura.
Nel 2005, l’Odontoiatria Additiva non esisteva e l’ho dovuta inventare. L’ho chiamata il metodo 3STEP e posso, dopo quasi 20 anni di sperimentazione sui i miei pazienti, dire che questo approccio rivoluzionario funziona e funziona bene, per veramente salvaguardare nel tempo la salute della bocca. Sì, oggi esiste la possibilità di riparare i denti senza più limarli!
Ecco come funzionano i passaggi clinici del metodo 3STEP:
La visita iniziale è un momento cruciale per capire le ragioni specifiche della degradazione delle bocche (diagnosi). Avendo saputo il PERCHÈ, i pazienti possono poi decidere se voler sapere il COME affrontare il problema, valutando le differenti opzioni terapeutiche. Per completare l’acquisizione dei dati, un ulteriore incontro, la visita Mock-up, è necessario, dove viene presentata al paziente una simulazione del risultato finale. Solo allora si potrà finalizzare il piano di trattamento e stabilire un preventivo personalizzato.
Prima di iniziare la terapia additiva, una ulteriore visita viene programmata per comprendere i desideri del paziente in merito al risultato estetico della terapia dentale (forma e colore dei restauri). Si ricorre ad un “MOCK-UP”, ovvero ad una simulazione 3D dei restauri finali, costruiti direttamente in bocca. Questa tecnica può essere paragonata all’indossare una parrucca per visualizzare il risultato finale prima di cambiare il colore o il taglio dei capelli. Nello specifico, la forma dei futuri restauri viene provvisoriamente trasferita in bocca per permettere al paziente di testare esteticamente il risultato finale, accettandolo o proponendo modifiche. Approfittando di questo incontro, il piano di trattamento dettagliato viene finalmente finalizzato.
Se alla fine della visita Mock-up, il paziente volesse proseguire con il metodo 3STEP, nel prossimo incontro l’attenzione si focalizzerà sui denti posteriori ed avrà come obbiettivo quello di cambiare il morso del paziente per stabilizzarne l’occlusione. Dei restauri additivi in composito verranno attaccati sui denti, come dei nuovi “pneumatici”. Tali spessori formano il BITE BIANCO, chiamato così perché separano i denti come i bite usati in caso di Bruxismo. Il Bite Bianco ha però la forma ed il colore dei denti, e non è rimovibile, per permettere di testare anche la nuova funzione masticatoria. Di conseguenza, il Bite Bianco non solo ricostruisce e protegge le superfici dei denti danneggiati, separando le arcate dentarie per trovare lo spazio per i restauri senza dover limare i denti, ma anche permette di individuare una migliore posizione mandibolare. Poiché tali “pneumatici” sono posizionati senza alcuna rimozione di sostanza sana dentale, questa terapia avviene senza anestesia. Ribadisco, questa terapia è completamente NON INVASIVA e quindi reversibile.
Dopo una settimana dalla consegna del Bite Bianco, il paziente ritorna per una visita di Controllo. Anche questo un momento è importante perché si controlla come il paziente ha reagito al cambiamento avvenuto nella sua bocca. Ci sono pazienti che subito si adattano, altri invece che hanno bisogno di più tempo. Trattandosi di una rieducazione, ha bisogno di essere fatta su misura per ogni paziente. Grazie all’approccio completamente non invasivo, potenzialmente, si ha sempre l’opzione di riportare il paziente alla condizione iniziale (reversibilità della cura). Questo permette veramente di proporre delle riabilitazioni guidate principalmente dalle risposte neuromuscolari e dal benessere dei pazienti. In questa visita di Controllo, si migliorano i contatti tra i denti che hanno ricevuto i “pneumatici” e si puliscono i denti anteriori per essere pronti a ricevere le faccette Anteriori nel prossimo incontro.
I denti anteriori spesso sono il primo indizio per i pazienti che qualcosa non va nella bocca perché i loro bordi incisali diventano più irregolari, sottili o si accorciano. Questa usura accelerata richiede una riparazione immediata che può solo adesso verificarsi visto che, grazie ai “pneumatici” del Bite Bianco, le arcate dentarie si sono separate ed uno spazio anteriore si è creato per consegnare i restauri anteriori senza limare i denti. Il metodo 3STEP prevede le faccette Anteriori, dei restauri estetici, biologici, funzionali e soprattutto non invasivi. La terapia infatti deve assolutamente mirare prima di tutto a salvaguardare tutto quello che resta dei denti già compromessi per usura, erosione, traumi, a rinforzarli e a migliorare l’estetica del sorriso. Durante questo appuntamento, 6 faccette Anteriori vengono incollate sui denti. Fondamentale che la loro presenza con comprometta la funzione masticatoria soprattutto nei pazienti disfunzionali (e.g. Bruxisti). Con questo appuntamento il metodo 3STEP si conclude.
Per i casi meno compromessi, il metodo 3STEP può essere il solo trattamento necessario per completare la cura della bocca. Per altri pazienti, invece, la 3STEP è solo il primo gesto terapeutico per permettere una stabilizzazione estetica e funzionale in tempi molto brevi, anche riciclando corone, ponti e restauri incongrui. In questi pazienti il Bite Bianco è un provvisorio che deve poi essere sostituito. Questo si chiama l’Upgrade Posteriore e consiste nel rimuovere il Bite Bianco, insieme con carie iniziali e restauri preesistenti incongrui per dare i restauri finali. La tempistica di questi Upgrade deve essere decisa col paziente e si basa su diversi fattori, tra cui l’urgenza di eliminare carie, la disponibilità economica dei pazienti, la loro agenda.
La visita iniziale è un momento cruciale per capire le ragioni specifiche della degradazione delle bocche (diagnosi). Avendo saputo il PERCHÈ, i pazienti possono poi decidere se voler sapere il COME affrontare il problema, valutando le differenti opzioni terapeutiche. Per completare l’acquisizione dei dati, un ulteriore incontro, la visita Mock-up, è necessario, dove viene presentata al paziente una simulazione del risultato finale. Solo allora si potrà finalizzare il piano di trattamento e stabilire un preventivo personalizzato.
Prima di iniziare la terapia additiva, una ulteriore visita viene programmata per comprendere i desideri del paziente in merito al risultato estetico della terapia dentale (forma e colore dei restauri). Si ricorre ad un “MOCK-UP”, ovvero ad una simulazione 3D dei restauri finali, costruiti direttamente in bocca. Questa tecnica può essere paragonata all’indossare una parrucca per visualizzare il risultato finale prima di cambiare il colore o il taglio dei capelli. Nello specifico, la forma dei futuri restauri viene provvisoriamente trasferita in bocca per permettere al paziente di testare esteticamente il risultato finale, accettandolo o proponendo modifiche. Approfittando di questo incontro, il piano di trattamento dettagliato viene finalmente finalizzato.
Se alla fine della visita Mock-up, il paziente volesse proseguire con il metodo 3STEP, nel prossimo incontro l’attenzione si focalizzerà sui denti posteriori ed avrà come obbiettivo quello di cambiare il morso del paziente per stabilizzarne l’occlusione. Dei restauri additivi in composito verranno attaccati sui denti, come dei nuovi “pneumatici”. Tali spessori formano il BITE BIANCO, chiamato così perché separano i denti come i bite usati in caso di Bruxismo. Il Bite Bianco ha però la forma ed il colore dei denti, e non è rimovibile, per permettere di testare anche la nuova funzione masticatoria. Di conseguenza, il Bite Bianco non solo ricostruisce e protegge le superfici dei denti danneggiati, separando le arcate dentarie per trovare lo spazio per i restauri senza dover limare i denti, ma anche permette di individuare una migliore posizione mandibolare. Poiché tali “pneumatici” sono posizionati senza alcuna rimozione di sostanza sana dentale, questa terapia avviene senza anestesia. Ribadisco, questa terapia è completamente NON INVASIVA e quindi reversibile.
Dopo una settimana dalla consegna del Bite Bianco, il paziente ritorna per una visita di Controllo. Anche questo un momento è importante perché si controlla come il paziente ha reagito al cambiamento avvenuto nella sua bocca. Ci sono pazienti che subito si adattano, altri invece che hanno bisogno di più tempo. Trattandosi di una rieducazione, ha bisogno di essere fatta su misura per ogni paziente. Grazie all’approccio completamente non invasivo, potenzialmente, si ha sempre l’opzione di riportare il paziente alla condizione iniziale (reversibilità della cura). Questo permette veramente di proporre delle riabilitazioni guidate principalmente dalle risposte neuromuscolari e dal benessere dei pazienti. In questa visita di Controllo, si migliorano i contatti tra i denti che hanno ricevuto i “pneumatici” e si puliscono i denti anteriori per essere pronti a ricevere le faccette Anteriori nel prossimo incontro.
I denti anteriori spesso sono il primo indizio per i pazienti che qualcosa non va nella bocca perché i loro bordi incisali diventano più irregolari, sottili o si accorciano. Questa usura accelerata richiede una riparazione immediata che può solo adesso verificarsi visto che, grazie ai “pneumatici” del Bite Bianco, le arcate dentarie si sono separate ed uno spazio anteriore si è creato per consegnare i restauri anteriori senza limare i denti. Il metodo 3STEP prevede le faccette Anteriori, dei restauri estetici, biologici, funzionali e soprattutto non invasivi. La terapia infatti deve assolutamente mirare prima di tutto a salvaguardare tutto quello che resta dei denti già compromessi per usura, erosione, traumi, a rinforzarli e a migliorare l’estetica del sorriso. Durante questo appuntamento, 6 faccette Anteriori vengono incollate sui denti. Fondamentale che la loro presenza con comprometta la funzione masticatoria soprattutto nei pazienti disfunzionali (e.g. Bruxisti). Con questo appuntamento il metodo 3STEP si conclude.
Per i casi meno compromessi, il metodo 3STEP può essere il solo trattamento necessario per completare la cura della bocca. Per altri pazienti, invece, la 3STEP è solo il primo gesto terapeutico per permettere una stabilizzazione estetica e funzionale in tempi molto brevi, anche riciclando corone, ponti e restauri incongrui. In questi pazienti il Bite Bianco è un provvisorio che deve poi essere sostituito. Questo si chiama l’Upgrade Posteriore e consiste nel rimuovere il Bite Bianco, insieme con carie iniziali e restauri preesistenti incongrui per dare i restauri finali. La tempistica di questi Upgrade deve essere decisa col paziente e si basa su diversi fattori, tra cui l’urgenza di eliminare carie, la disponibilità economica dei pazienti, la loro agenda.
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